21 Gennaio 1999    scrivimi@mauriziopistone.it    strenua nos exercet inertia    Hor.

La lingua alla moda

Scriviamo i nomi delle località straniere nella lingua originale o in italiano?

Su it.cultura.linguistica.italiano "Lothlórien" ha scritto:

Ho notato che su molti ng, e sempre più spesso anche nel mondo reale, si tende a nominare le città ed i paesi stranieri trascrivrendo direttamente la dizione nella lingua locale (hrvaska, dalmacija, moldova, ecc...) A me sembrerebbe più corretto utilizzare, ove esista, il corrispondente termine in italiano, se non altro come forma di rispetto nei confronti del paese straniero, testimoniando così la sua presenza affermata nella nostra cultura.
Chi ha la mia età ricorda ancora le corrispondenze dall’America di un gran giornalista della vecchia scuola, che cominciavano sempre così:
Qui Nuova York, vi parla Ruggero Orlando.

Per vecchia scuola intendo quella che pensava che per fare il giornalista in America fosse necessario conoscere perfettamente e l’inglese e l’italiano.


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