Febbraio 2000    scrivimi@mauriziopistone.it    strenua nos exercet inertia    Hor.

Questioni di grammatica italiana

Io do si scrive con accento o senza?

Giorgio Corini ha scritto:

Qualcuno sa dirmi qual è il modo più corretto di scrivere do (prima persona singolare dell’indicativo del verbo dare)?
Lo chiedo perché io ho sempre scritto do ma mi hanno detto che una professoressa di lettere ritiene non solo grammaticalmente corretto, ma addirittura più giusto scrivere per evitare confusioni con la nota musicale.

Mi immagino il dialogo:

Mi dai un la?
No, ti un do.

Allora dovremmo accentare anche mi:

dai un mi?

Come faremo con il fa?

Qui che nota fa il clarinetto?
– Qui il clarinetto un fa
.

Per una serie di motivi che non è il caso di spiegare, nella notazione musicale usata dal sistema Kodály il si si chiama ti (si significa sol diesis):

ho aggiunto un ti alla parte.

Quasi quasi dimenticavo il re:

Il concerto in re di Beethoven è il dei concerti per violino e orchestra.

Per il si c’è un problema: infatti esiste già il si e il . Come distinguere?

Forse con l’acca (come "io ho"):

Sih sente questo si?
.

Dunque, dunque: ho dimenticato qualcosa?

Il sol.

...il monte di cui passeggiate le falde, vi svolge, al di sopra, d’intorno, le sue cime e le balze, distinte, rilevate, mutabili quasi a ogni passo, aprendosi e contornandosi in gioghi ciò che v’era sembrato prima un sol giogo...

diventerà:

un sól giogo.

Do (dò) l’idea?


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