Lunedì 12 marzo 2001    scrivimi@mauriziopistone.it    strenua nos exercet inertia    Hor.

Belh m’es quan lo vens m’alena
en abril ans qu’entre mais,
e tota la nueg serena
chanta·l rossinhols e·l jais;
quecx auzel en son lenguatge,
per la frescor del mati,
van menan joi d’agradatge,
com quecx ab sa par s’aizi...

Mi piace il vento allorché in aprile
spira ancor prima che s’inoltri maggio
e per l’intera nottata serena
con la ghiandaia canta l’usignolo;
qualunque uccello nella propria voce
esprime gioia deliziosamente
per la frescura che è nel mattino
come di chi alla compagna è presso...

Arnaut de Maruelh (trad. Giuseppe E. Sansone)

I trovadori, così amanti della natura, non sono però molto attenti alle varie forme di volatili. Usignolo (rossignol) e allodola (alauzeta) sono troppo presenti dovunque per non risultare convenzionali. È raro che si trovino altri uccelli, come questa ghiandaia (jais).

Usignolo: denominazione comune di vari uccelli dell’ordine dei Passeriformi, diffusi nelle regioni mediterranee e caratterizzati dal piumaggio di colore bruno-rossastro sul dorso e grigio sul petto e dal canto particolarmente dolce e melodioso.

Ghiandaia: denominazione comune di uccelli dei Corvidi, con ciuffo di penne erettili sulla testa, livrea variamente colorata; si nutrono di frutta, semi e uova.
[DISC]


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